IL VOCABOLARIO DELLO STARTUPPER

IL VOCABOLARIO DELLO STARTUPPER

In questo articolo ho raccolto i termini più usati nell’ambito delle startup. Vi consiglio di prenderci confidenza in quanto entreranno a far parte del vostro mondo.

BUSINESS

Founder: è il “Fondatore” della startup ma non solo sulla carta. Lui è un vero e proprio attivista pronto a     mettersi in gioco in prima persona.

Entrepreneur: è l’imprenditore

Wantrepreneur: una persona con tante idea che hanno sempre in programma di avviare una startup ma non hanno ancora iniziato.

Non-technical: quando si tratta di startup tecnologiche, i fondatori sono spesso classificati in tecnici e non tecnici. I fondatori tecnici sono quelli con un background di programmazione o hanno imparato da soli il codice. I fondatori non tecnici tendono ad essere uomini d’affari o di marketing. Non che i fondatori tecnici non possano vendere!

Validation: è la pratica di dimostrare la domanda del mercato sul prodotto che si sta creando.

Scalability: è l’obiettivo di ogni startup; costruire un modello di business scalabile.

Accelerator: sono programmi di tutoraggio orientati ad accellerare lo sviluppo di una startup.

Incubator: gli incubatori sono dei laboratori che offrono programmi di consulenza e tutoraggio in formato coworking.

Bootstrap: quando una startup è autofinanziata ovvero l’imprenditore usa i propri capitali per far nascere la sua idea.

MVP / minimum viable product: è una  versione base del proprio prodotto creata con funzionalità minime volte a testarlo. Questo è uno degli strumenti essenziali da presentare ad un futuro investitore.

Business model: è il piano di un’azienda per quanto concerne la generazione di ricavi e la realizzazione di un profitto.

Pitch deck: è la presentazione del vostro business indispensabile se siete alla ricerca di investitori.

Competitive advantage: il vantaggio competitivo ovvero come la vostra startup si differenzia dai suoi concorrenti.

Target Market: il vostro target di mercato, i vostri acquirenti ideali.

Traction: non è altro che la validazione del tuo prodotto, cioè la prova che qualcuno vuole comprarlo cosi da dimostrare che stai offrendo qualcosa che il mercato vuole.

FINANZA

KPI: sono gli indicatori chiave di prestazione; metriche in base alle quali le startup giudicano le loro prestazioni.

Cashflow: la quantitò di denaro che scorre dentro e fuori dal business.

Pre-money valuation: è la valutazione della vostra startup prima che riceva finanziamenti.

Post-money valuation: valutazione della startup dopo i finanziamenti ottenuti.

Revenue: sono gli incassi generati lordi.

Income: i guadagni netti.

Burn: sentirete parlare spesso gli investitori di questo termine. Vi chiedereanno “What is your burn rate?” è semplicemente l’ammontare che la vostra startup spendera in un determinato periodo.

Crowfunding: raccolta fondi.

ROI: il ritorno dell’investimento.

Business Angel: investitori individuali che cercano di sostenere e finanziare un impresa in fase iniziale. L’investimento si aggira tra i 10.000$ ed i 500.000$.

VC / Venture Capitalist: investono in imprese che hanno un guadagno dimostrabile. Operano su finanziamenti superiori ai 500.000$

PROGRAMMAZIONE

Developers: programmatori.

Full stack: programmatori in grando di scrivere un applicazione sia in front-end che in back-end e quindi nel suo completo.

Fron-end: quello che l’utente vede e che interagisce con un applicazione.

Back-end: dove avviene lo sviluppo e la manutenzione dell’app, server e del database.

API: è una chiave che permette a due app di comunicare tra loro.

Open source: riferito in questo case ad un codice di un app o un software di dominio pubblico.

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